Autore: Aldo Soldi
Presidente Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori – COOP
Anno: 2010/11

Esattamente trent’anni fa iniziava l’avventura di Coop nell’educazione al consumo consapevole. Traeva origine da principi fondamentali della cooperazione: l’educazione come comportamento doveroso e il rifiuto
di accettare passivamente la realtà. A questi principi non ha mai derogato, declinandoli e articolandoli per affrontare una realtà sociale sempre più complessa e in continua e rapida trasformazione. Grazie, prima di tutto, al corretto e produttivo rapporto con il mondo della scuola.
Ai suoi saperi e alla sua sensibilità Coop ha sempre affiancato l’intelligenza e la competenza di esperti e associazioni capaci di innovare metodi e contenuti. Decisivo, però, è stato lo scambio attivo con gli insegnanti, il vaglio della loro esperienza concreta. Un circolo virtuoso che ha consentito di migliorare e aggiornare costantemente le proposte. Lo testimoniano, nel solo a.s. 2009-2010, i 13.097 insegnanti che nelle loro 10.635 classi hanno promosso 10.602 percorsi e progetti in ben 778 Comuni.
I trent’anni saranno adeguatamente ricordati, con un grande convegno, una mostra, un libro. La ricchezza di questa attività, la sua unicità, il suo significato meritano di essere raccontati. Con lo sguardo rivolto al futuro, però. C’è infatti un gran bisogno di costruire, di andare avanti.
In queste pagine, insieme a conferme e aggiornamenti di percorsi già collaudati nelle scuole di ogni ordine e grado, troverete alcune novità rilevanti, in particolare sui temi della cittadinanza, dell’interculturalità, della legalità. Con le anticipazioni degli interventi di alcuni prestigiosi protagonisti del convegno sul trentennale.
All’impegno quotidiano nella difesa del potere di acquisto delle famiglie, Coop affianca quello per la difesa e lo sviluppo della solidarietà, del dialogo, del confronto. Fondamentali, soprattutto in un periodo di crisi economica, per garantire la coesione sociale ed evitare derive egoistiche e particolaristiche. Ecco allora la duplice, costante attenzione sia al mondo dei consumi sia a quello delle relazioni sociali, del vivere civile.
Come sempre, Coop propone e mette a disposizione, rispettosa dei ruoli istituzionali ma, al tempo stesso, consapevole della responsabilità che le deriva dall’essere una grande organizzazione di persone (oltre sette milioni di soci) a cui sta molto a cuore creare un futuro migliore.